Il muesli estivo del dottor Bircher
- colazione mangiata e scattata da Mauro Tosca
C’era una volta un bel locale parigino in cui andare a fare il brunch in compagnia degli amici. Questo locale si chiamava Le Bal e serviva, tra le altre cose, Poitrine de porc, orge perlé, carottes, persil oppure Foie de veau de corrèze, patate douce, cerises anglaises. In mezzo a tanta opulenza e bontà, con pareti ricoperte di libri e camerieri che sembravano consulenti di bellezza e benessere, figurava anche il Bircher Muesli, tanto esotico quanto può esserlo un piatto di origine svizzera… Eppure fu amore a prima vista.
Come spesso accade nelle relazioni sentimentali, dopo l’infatuazione iniziale comincia la vera conoscenza e si scoprono aspetti a prima vista ignorati e per fortuna positivi. Per esempio il fatto che questo muesli può essere preparato con una varietà notevole di ingredienti che si hanno a disposizione in casa o che semplicemente soddisfano il proprio gusto; o ancora il fatto che d’estate, nelle calde mattine italiane, è una colazione corroborante e rinfrescante allo stesso tempo.
Questa è la ricetta che più o meno ho trovato in rete, con le solite variazioni personalissime:
PER IL MUESLI | STRUMENTI | VARIAZIONI LIBERE |
200g di avena | una ciotola capiente | un cestino di more |
350ml di succo di mela | 4 piccole ciotole per le singole porzioni | una manciata di mandorle tostate |
2 mele verdi (o altre varietà, a seconda dei gusti) | 1 cucchiaio | una manciata di noci |
125g di yogurt bianco | pellicola trasparente | qualche albicocca |
2 cucchiai di miele | 1 frigo |
Per prima cosa occorre mettere l’avena in una ciotola e affogarla con il succo di mela, coprire con della pellicola trasparente, mettere tutto in frigo e lasciare passare una notte. La mattina ci si sveglia, si versa sull’avena lo yogurt bianco, il miele, si tagliano a tocchetti 2 mele, si mescola il tutto e a questo punto la ricetta canonica è finita. Per arricchire il piatto si possono aggiungere altra frutta a pezzi e/o frutta secca. Per esempio a me piace molto con le more e con le mandorle. Prima o poi lo vorrei provare anche con le noci o con le albicocche.Una volta ho usato anche mezza banana che mi era rimasta dalla sera prima. Insomma, è praticamente il polpettone delle colazioni.
Con queste dosi si ricavano 4 porzioni abbondanti, che possono essere conservate in frigo per 2/3 giorni.
Niente fornelli, un ottimo svuota-frigo e molto gustoso.
Bon appetit!
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